Breve riepilogo sui capi base del costume del 1700, periodo di riferimento per l’arte barocca e quindi della nostra associazione.
L’ABBIGLIAMENTO MASCHILE
L’abbigliamento maschile non subì netti cambiamenti rispetto al secolo precedente, i capi di base rimasero sempre la giubba e le brache, ma cambiò la loro linea.
- La giubba è una sorta di giacca da portare sopra la camicia, e in seguito anche sopra al panciotto, molto più lunga che in precedenza, che copre anche il ginocchio. Presentava falde svolazzanti e maniche molto corte, arrivavano fino circa all’avambraccio e terminavano con un risvolto molto ampio e sfarzoso.
- Pantaloni larghi e pieni di pieghettature proprio come una gonna normale, solo che erano divisi in due parti come dei pantaloni. Con l’utilizzo di giacche e panciotti vennero poi inventati anche dei pantaloni più stretti e lunghi fino al ginocchio e qui fermati da una fibbia o da bottoni. Poco sopra questi arrivavano le calze, anche queste attillate e fermate da giarrettiere, che a volte erano pure decorate da coccarde. Su questi pantaloni, ne venivano posti un altro paio più largo e decorato, che aveva un risvolto che cadeva sulla giarrettiera.
- Anche le calzature di conseguenza dovevano mutare, non c’erano più, quindi i pesanti stivali che arrivavano fino alla coscia, ma ne vennero adottati di più corti, leggeri e aderenti. Le stesse scarpe avevano punte più slanciate e quadrate, aperte di lato e con linguette larghe e quadrate. Solitamente erano fatte di pelle nera con il tacco, anche molto alto di cuoio rosso.
- I cappelli si usano di due tipi: a pan di zucchero, con tesa stretta e rigida e cupola larga o a cavaliere, a tesa larga e cupola larga.
- Si usano le parrucche
ABBIGLIAMENTO FEMMINILE
Nel periodo appena precedente al 1650 lo stile dell’abbigliamento femminile era definito se poi le donne continuavano a portare rigidi busti e corpetti.
- Corpetti
Il corpetto era più stretto rispetto al passato, allacciato davanti o, più frequentemente, dietro con lacci, fibbie o nastri. Il copretto delle donne più eleganti lasciava scoperte le spalle, mentre le più modeste le coprivano con delle sciarpe fissate all’interno della scollatura. - Giacche
Le giacche erano fatte di tessuti leggeri e trasparenti che lasciavano intravedere la pelle. - Gonne
Le gonne erano molto lunghe e spesso aperte sul davanti per lasciare intravedere la sottogonna, che spesso era altrettanto lavorata. - Acconciature
I capelli erano sempre raccolti in una sorta di spirale, e ai lati del viso venivano lasciati cadere dei boccoli abbastanza lunghi. Intorno al 1680 nasce la riga in mezzo ma sul finire del secolo le acconciature guadagnano in altezza, a volte anche sostenute da una impalcatura di ferro sopra la fronte chiamata palissande. In Francia in onore dall’amante del re, madamigella Fontange, venne creato un buffo copricapo, il Fontange: era una calotta di tela finissima con delle bande laterali che si elevava in altezza sostenuta da fili di ferro coperti da merletti ben piegati o da lino(arrivava a 20 cm). Le puritane, invece, continuarono a portare delle caste cuffie. - Trucco
Le donne erano solite disegnarsi uno o più nei finti sul volto. - Gli accessori più portati erano i ventagli, i manicotti, anche se portati spesso solo su un polso, i guanti lunghi, portati anche dentro casa, e le mascherine che oltre a rendere interessante e misteriosa la donna, la proteggevano anche dalle intemperie. I gioielli in uso continuavano ad essere spille collane e orecchini, anche per i maschi erano spesso usati anelli e le decorazioni sul petto.
(tratto da: https://it.wikipedia.org/wiki/Storia_della_moda_1700-1750)
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